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I poteri del ginkgo biloba

Cos'è il ginkgo biloba?

ginko-biloba-1Una particolare pianta, antichissima, della famiglia definita Ginkgoaceae. Originaria della Cina, viene attualmente coltivata in Europa, Stati Uniti e Giappone. 

I suoi usi sono estremamente vari: dal legno usato per la costruzione di mobili, alle foglie di interesse medicinale fino ai suoi semi, impiegati per le preparazioni culinarie asiatiche.

In quest’articolo ci concentreremo sulle proprietà salutistiche, che lo rendono uno tra gli integratori più commercializzati al mondo. Esse sono dovute alla presenza di sostanze, definite bioattive, quali flavonoidi, quercetina, e terpeni ed alle loro relative proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti.

Campi di applicazione

ginko-biloba-3Sono molto vari, viene difatti utilizzato per diverse forme patologiche quali:

  • Asma
  • Sindrome premestruale
  • Pressione arteriosa
  • Depressione
  • Demenze
  • Schizofrenia

Proprietà salutistiche

ginko-biloba-3Molti studi scientifici sono discordanti: alcuni supportano i suoi effetti, altri lo considerano inefficace.

Per quanto concerne, ad esempio, il suo ruolo nelle demenze è stato osservato come la pianta non agisca in maniera preventiva, ma può portare beneficio per coloro che già soffrono, ad esempio, di morbo di Alzheimer.

Ancora, per quanto riguarda gli effetti a livello cardiovascolare, pare che non agisca  sull’ipertensione, ma che invece riduca l’insorgenza di patologie a carico delle arterie.

Inoltre, il ginkgo biloba può intervenire in caso di disfunzione erettile, se questa però è conseguente all’uso di antidepressivi. La causa è ricondotta al miglioramento dell’afflusso di sangue all’organo.

 

Accortezze nel consumo

ginko-biloba-4È preferibile non utilizzare direttamente foglie e semi di ginkgo, se non lavorate, in quanto potrebbero risultare tossiche.

Evitare il consumo:

  • in caso di gravidanza,
  • nei bambini,
  • nei diabetici, in quanto tende ad abbassare la glicemia
  • in caso di problemi alla coagulazione sanguigna, perché potrebbe aumentare il sanguinamento

Il mio consiglio? Non sostituire mai un integratore, o estratto vegetale, con le terapie prescritte dal proprio medico curante.

E ricordate che la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

marina-putzolu

 

di Marina Putzolu

 

 

 
 

 

 

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Cavoli: 5 buoni motivi per mangiarli

Cavolo...non solo a merenda!

cavoli-1Il cavolo è un alimento tipico del periodo invernale, grazie alle loro proprietà protettive riescono a proteggerci dai malanni di stagione, ma non solo. Appartiene alla famiglia delle crucifere e possiamo acquistare e scegliere tra diverse varietà quali: cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolfiore…

Il cavolo è un’ottima fonte di:

  • Vitamine: come la vitamina A, C e K
  • Minerali: quali calcio, potassio, magnesio e fosforo
  • Acido folico
  • Fibra
  • Flavonoidi, ovvero sostanze dalle fondamentali proprietà antiossidanti

Sono inoltre poveri in zuccheri e in calorie, pertanto possono essere consumati abitualmente, anche piu di una volta alla settimana.

 

Cinque buoni motivi per mangiarlo

  1. Detossifica l’organismo
  2. Protegge dai malanni di stagione, grazie alla ricchezza in minerali ed in vitamine come la vitamina C
  3. Previene l’invecchiamento cellulare, per la presenza di vitamina A e flavonoidi e carotenoidi.
  4. Regolarizza la funzionalità intestinale, grazie all’alto contenuto in fibra
  5. Riduce la pressione sanguigna e previene l’insorgenza di patologie cardiovascolari.

Attenzione:

  1. In caso di utilizzo di farmaci anticoagulanti, è bene evitarne il consumo, data la presenza di vitamina K che potrebbe interferire con la terapia.
  2. Se si hanno gonfiori addominali, oltre ad altri alimenti, è bene ridurre il consumo di cavoli.

Il mio consiglio? 

cavolo-3Prima dell’acquisto, verificare la freschezza del prodotto osservando le foglie, che devono essere di colore uniforme e non appassite. Per ridurre l’intenso odore che si sviluppa durante la bollitura, aggiungere qualche goccia di limone all’acqua di cottura.

E ricordate...la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

 

 

di Marina Putzolu

 

 
 


 

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Dalla cipolla solo lacrime...di gioia!

Cipolla mon amour

cipolla-1La cipolla è un alimento di cui non si può proprio fare a meno. Almeno è così per gli italiani, sempre presente nelle nostre salse, piatti unici, pasta e insalate. 

 Non solo è molto gettonata cruda ma, in passato, il suo sapore caratteristico donava alle pietanze dei meno abbienti un valore aggiunto.

Insomma, saporita ed anche salutare, scopriamo insieme i suoi punti di forza e soprattutto le ultime scoperte dal mondo della ricerca scientifica.

La cipolla appartiene alla stessa famiglia dell’aglio. Ne esistono diverse varietà, dalla “classica” bianca a quella famosissima rossa di Tropea,  È sempre stata apprezzata, sin dai tempi antichi, per le sue proprietà terapeutiche.

cipolla-8Quali vitamine e minerali sono presenti?

È un’ottima fonte di vitamina C e vitamina K. Non solo, presenta anche il cromo, minerale importante per la regolazione della glicemia.

La cipolla contiene anche le fibre?

Si, anche se non viene spesso citata per questo tipo di caratteristica. Il contenuto in fibre, difatti, non è da sottovalutare. Per 100 g di alimento, sono presenti ben 14g di fibre.

Proprietà salutistiche

cipolla-10La cipolla, anche se sottovalutata poiché usata banalmente tutti i giorni in cucina, ha delle doti salutistiche peculiari.

 
  1. Riduce la pressione sanguigna, ed i livelli di grassi in circolo
  2. Riduce la glicemia
  3. Allevia i sintomi dell’asma, limitando gli spasmi respiratori
  4. Arresta la crescita delle cellule tumorali

Cipolla di Tropea e ulcera diabetica

Recentemente un team tutto italiano, in particolare dell’università della Calabria, ha formulato una lozione molto importante. Èstata realizzata, infatti, una pomata per curare le ulcere diabetiche. Ha un potere cicatrizzante superiore, rispetto alle creme presenti attualmente in commercio, e non provoca allergie.

Il mio consiglio?

Una volta sbucciata la cipolla, riporla in frigorifero per non più di due giorni, nei contenitori specifici per questo alimento. E per evitare le lacrime? Conservarla al fresco per qualche ora prima di tagliarla o al massimo, se si è particolarmente sensibili, sciacquarla sotto l’acqua corrente per qualche secondo.

E ricordate che da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di Marina Putzolu

Biologa e nutrizionista

 

 

 
 

 

 

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