Come fregarsene del giudizio degli altri (e realizzare i tuoi sogni)

Hai mai incontrato qualcuno che non avrebbe scommesso su di te nemmeno un centesimo?
Qualcuno che magari te l’ha anche detto in faccia. Non solo, qualcuno che ha fatto di tutto per tarparti le ali e metterti i bastoni tra le ruote…? Se 5 anni fa avessi dato ascolto all’opinione di chi diceva non ce l’avrei mai fatta, mi sarei bruciata a priori l’opportunità di vedere che cosa la vita aveva in serbo per me. E non me lo sarei mai perdonata.
 
Fregartene del giudizio degli altri è a volte l’unica strada per realizzare i tuoi sogni.
Qualche anno fa, ero agli inizi della mia carriera.
Avevo appena cominciato a lavorare per una nuova azienda ed ero…be, come si suol dire l’ultima ruota del carro.
Era un’azienda straordinaria, piena di opportunità per crescere, così all’avanguardia che avevo la possibilità, come nuova arrivata, di scegliere un mentore tra i dirigenti di allora, che mi guidasse nel mio percorso di crescita. E così scelsi una donna disponibile del gruppo, che sembrava essere molto preparata e sicura di sé, una sorta di modello che avrei potuto prendere ad esempio.
Il programma di mentorship non andò proprio come me l’ero immaginato. Avevo la netta impressione, più tardi confermata, che la mia mentore stesse facendo del suo meglio per tarparmi le ali nella mia crescita professionale e mettermi i bastoni tra le ruote. Addirittura rideva di fronte ai miei tentativi di condividere nuove idee, che giusto per dovere di cronaca, sarebbero state adottate in seguito, ma in circostanze più favorevoli.
 
Per farla breve, è stato uno dei periodi più difficili della mia vita lavorativa
Sapevo di poter crescere, ma ero completamente bloccata. Cominciavo addirittura a pensare che forse era vero, non ero sufficientemente brillante per farcela. Che la mia mentore aveva ragione. Non voglio nemmeno pensare a dove sarei adesso se quella convinzione avesse messo radici stabili nella mia mente. Quindi, per tornare un attimo al momento presente, che cosa puoi fare quando senti che le persone stanno giudicando le tue capacità e il tuo potenziale direttamente o indirettamente e come evitare il rischio di credere a ciò che dicono?
Be, sono convinta che richieda una vita, ed è un percorso di apprendimento continuo, ma la buona notizia è che diventa più facile nel tempo.
 
 
La prima cosa da fare?

Rompi il circolo vizioso, notando quando sei tu a giudicare gli altri!
Se ci pensi un attimo, concorderai con me che la nostra prima reazione alla maggior parte dei discorsi che sentiamo dagli altri, è una valutazione. Giusto o sbagliato, valido o scorretto, normale oppure no.

La seconda cosa da fare?
Sfrutta le critiche a tuo vantaggio. 
Più spesso che non, le nostre reazioni alle critiche e il giudizio che esprimiamo nei confronti degli altri, riflettono un giudizio che abbiamo anche per noi stessi. Quindi è fondamentale che quando intercettiamo una critica che stavamo per fare nei confronti di qualcuno, proviamo ad analizzarla per capire che cosa significa davvero per noi.
 
Non dimenticare che ogni persona che incontri ha qualcosa di speciale da darti – ma solo se tu sei aperto a riceverla.  Spesso uno scontro ti apre una finestra su quello che tu non riesci ad accettare di te stesso. Uno sguardo onesto oltre quella finestra ti farà capire che spesso le reazioni che hai nei confronti degli altri, ti danno più informazioni utili su te stesso che non su di loro.
 
Passare da un dialogo interiore negativo verso te stesso e gli altri, ad un dialogo costruttivo e compassionevole farà sentire la differenza nella tua quotidianità. Garantito :)
 
Trasforma la tua rabbia in energia costruttiva
Quando ho capito che la mia mentore non mi stava supportando affatto, al contrario, stava facendo del suo meglio per screditarmi di fonte ad altri membri influenti dell’azienda, mi resi conto che la mia unica via d’uscita era fare leva sulla mia frustrazione per trasformarla in energia costruttiva. Così mi sono rimboccata le maniche e decisi di lanciare una sfida al mio capo per avere una promozione. Se avessi perso, avrei rassegnato le mie dimissioni. Vinsi la sfida, e oggi quello che allora era il mio capo, è il mio socio :)
 
Quindi la prossima volta che senti così tanta energia negativa che saresti capace di lanciare un tavolo fuori dalla finestra, fermati per un momento e pensa. Se riuscissi a canalizzare la stessa identica energia altrove , quante cose pazzesche riuscirei a fare per poter risolvere il problema che mi sta torturando?
 
Senza che nemmeno l’avessi previsto, la mia reazione costruttiva ad una situazione che sembrava senza uscita, mi ha fatto fare il salto più importante per la mia carriera. Non posso dirlo con certezza, naturalmente, ma ho la netta sensazione che se non mi fossi trovata in quella situazione, non avrei trovato le energie necessarie per riuscirci, o comunque ci sarebbe voluto molto più tempo. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno sari stata grata a questa persona!
 
Ricorda, come dice Pema Chodron ‘’se impariamo ad aprire i nostri cuori, tutti, incluse le persone che ci fanno impazzire, posso diventare i nostri insegnati’’.
 

 

 

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