In tempo di guerra, i medici prescrivono la gentilezza

I medici della gentilezza

Non so voi ma in questo periodo, quando mi sveglio, spesso viene a trovarmi puntualmente un po' di ansia.

Infatti, i problemi personali di ognuno, si mescolano alla situazione mondiale che, tra il Covid e la spada di Damocle di una terza guerra mondiale sopra le nostre teste, creano un blocco allo stomaco e un solletico ai nervi non indifferente. 

Anche senza accorgercene, il corpo entra in deficit di serotonina e ottimismo, anche se fossimo le persone che vedono il mondo nella maniera più rosea possibile.  

Proprio per questo, quando stamattina mi sono per caso imbattuta in un articolo su "I medici della gentilezza", che prescrivono ricette speciali, per un attimo quella brutta sensazione è andata svanendo, regalandomi una pillola di tenerezza. 

Prescrivere un abbraccio o un bacio

Esiste un'associazione che si chiama Rete Nazionale Medici Pediatri per la Gentilezza che, con le loro prescrizioni, rafforzano la vicinanza e il benessere della collettività. 

Spesso, infatti, un piccolo gesto può diventare un amplificatore di equilbrio emotivo, sia per sé stessi che per gli altri.  

Oltre alle medicine, infatti, questo gruppo di pediatri condivide il ricettario della gentilezza. Ovvero? Ad integrazione di farmaci e medicine, vengono prescritte buone pratiche gentili ai piccoli assistiti e ai loro genitori, da mettere in pratica in famiglia o con i coetanei.  

Le ricette vanno dall’abbracciare la mamma per un minuto al giorno, dedicare tempo al fratellino o alla sorellina minore per lasciare che i genitori si riposino un po’ di più, fino a essere maggiormente premurosi verso i propri compagni. Così non solo il bambino viene gratificato ma aumenta l'autostima, il senso di fiducia e responsabilità.  

Un ruolo chiave

gentilezzaLa rete è composta da medici pediatri, di famiglia, ospedalieri e/o studenti universitari specializzandi e fa parte del progetto Costruiamo Gentilezza, per contribuire a creare comunità più accoglienti e più felici, attraverso la condivisione di idee e opinioni sulla pratica della gentilezza.  

«Dopo i genitori e gli insegnanti, nessuno più dei pediatri può portare avanti con i bambini questa sensibilità che è già in tutti noi. Ma, come dice qualcuno, bisogna trovare la chiave per farla venire fuori» ha spiegato a Greenme la dottoressa De Vivo, ideatrice della figura del Medico Pediatra della Gentilezza. 

Qualsiasi medico o pediatra volesse unirsi alla causa può compilare un formulario o contattare i Medici pediatri per la gentilezza o tramite la mail retemedicipediatri@costruiamogentilezza.org.  

Un sorriso sincero, gesti di cura e affetto nei confronti del prossimo sono contagiosi e spesso ci dimentichiamo di quanta potenza racchiudano. 

irene caltabiano

 

di Irene Caltabiano 

 

 

 

 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci