Plasmon: quando il customer care è la carta vincente
08.03.2016 17:17
Così molti marchi, compresa la Plasmon, sono stati costretti a fare ammissione di colpa. Ma, se si tratta di un’azienda intelligente, riesce a sfruttare il polverone per farsi pubblicità. Uno dei nomi più famosi d’Italia per l’alimentazione infantile da qualche giorno ha annunciato di aver tolto "l’incriminato" dai suoi biscotti.
Tutto cominciò nel 2014, con l’obbligo di inserire l’olio di palma nella lista degli ingredienti di qualsiasi prodotto.

Causa scatenante è stata la protesta social delle mamma: tramite Facebook, messaggi e petizioni, tantissime signore hanno
intimato di sostituire l’ingrediente, un grasso vegetale solitamente sconsigliato per i più piccoli. Anziché aspettare che si placassero le acque, Plasmon ha creato un sito ad hoc, Tiabbiamoascoltato.it, in cui riprende le migliaia di post a loro indirizzati, seguito dalla promo "La nuova ricetta, le attenzioni di sempre". L’azienda specifica che l’ingrediente è stato sostituito da olio d’oliva e di semi di girasole.

Il customer care è importante e se usato nella maniera corretta può persino migliorare l’immagine dell’azienda.
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