Whatsapp & co: cosa ha in serbo per noi l'instant messaging

Messaggi vocali, comunicazione istantanea, milioni di utenti.
Whatsapp possiede ormai il monopolio fra le piattaforme di messaggistica in tempo reale. L’applicazione fondata dall’ucraino  di origini ebree Jan Koum oggi vanta 700 milioni di download in tutto il mondo. Ma a cosa deve il suo successo e quali sono le previsioni di  utilizzo per i prossimi anni?
 
Come guadagna Whatsapp
 
Il punto di forza dell'app di messaggistica ruota intorno alla gratuità del servizio.  Nonostante si pensi a qualche accordo finanziario segreto che consenta a Koum & co guadagni esorbitanti, i  soldi non sono mai stati la priorità. L’unica forma di pagamento sono i 99 cent per il rinnovo annuale e il fondatore ha più volte ribadito che non intende cedere il suo gioiello a scopi pubblicitari.
 
Il successo ottenuto dal “telefono verde” ha tuttavia attirato le attenzioni  di Zuckerberg, che il 19 Febbraio del 2014 ha acquisito WhatsApp per la cifra record di   19 miliardi di dollari. Nell’ultimo anno il 69%, ovvero 12, 4 miliardi  del fatturato di Big F è arrivato dal mercato mobile. L’instant messaging ha quasi mandato in pensione i tradizionali sms e metodi di introitom,spingendo le compagnie telefoniche a puntare tutto  sul traffico dati (a cui le applicazioni si appoggiano). 
 
La vistosa crescita di utenti tuttavia non è ancora proporzionale  all’aumento di fatturato ( nel 2014 il traffico globale legato alle chat ha generato ricavi per circa 2 miliardi i dollari contro i cento degli sms).Il colosso di Silicon Valley però raramente sbaglia un colpo e probabilmente Zuckerberg, anche in questo caso, ha dimostrato lungimiranza.
 
Grandi potenzialità
 Whatsapp non  è un semplice servizio di chat, ma dà accesso ad un universo di scambio di immagini, video, emoticon, gif. Di fronte a un sistema del genere emergono una vasta quantità di altri soggetti. Manuel Zanella, fondatore di Zeromobile, partendo dal presupposto che all’estero usare WhatsApp richiede costi aggiuntivi, ha creato whatSim. La carta prepagata consente, al costo di dieci euro, di inviare messaggi  da 150 Paesi senza costi aggiuntivi; prevede, noltre, pacchetti di crediti virtuali venduti a cinque euro per inviare foto, video e audio ai propri contatti.
 
 Molte applicazioni concorrenti di Whatsapp come Wechat, della cinese Tencent, e Line, della giapponese Line corporation, puntano su videogame e possiblità di creare sfide all’interno della stessa applicazione. Una strada remunerativa é anche quella dell’e-commerce, cioè effettuare pagamenti, trasformando l’app in una sorta di portafogli virtuale.
 
I pechinesi ad esempio, al prezzo di una piccola commissione, possono comprare un biglietto aereo o per il cinema, pagare taxi o bollette, o addirittura acquistare fondi di investimento. 
 
Perchè è la comunicazione vincente
La chat su telefonino viene percepita come strumento personale, molto più diretta e a stretto rapporto con il consumatore. Ecco perchè, a parte i campi sopra citati, anche l’editoria sta sbarcando  su Whatsapp.  Repubblica, Wall street journal e BBC già condividono contenuti grazie all’instant messaging e Snapchat sta addirittura lanciando la prima "app-series", capostipite dei format a puntate a viaggiare su cellulare. Anche Raicinema ha da poco lanciato un proprio canale su Whatsapp.
 
Ulteriore campo di evoluzione è rappresentato dal settore business. La maggioranza dei dipendenti si scambia informazioni potenzialmente sensibili sulle chat private, pratica malvista dai dirigenti.  La banca americana Morgan Chase ha addirittura  vietato esplicitamente ai propri impiegati di utilizzae questo tipo di applicazioni, mentre un gruppo di operatori fra cui la Goldman Sachs e la Bank of America hanno investito 66milioni di dollari per la creazione di un app di messaggistica istantanea interna, così da rendere tracciabile i dati che gli impiegati si scambiano quotidianamente.
 
Insomma le potenzialità dell’instant messaging sono enormi, disegnando un mondo sempre più patrimonio del mobile.
 
 
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