Yerka: la bicicletta del futuro

Tre giovani cileni creano una bicicletta impossibile da rubare

Le idee ci sono basta metterle in pratica!

Posto che è in continua crescita il numero di cittadini che preferiscono spostarsi in bici per motivi ambientali e per tenersi in forma, è assodato anche che il loro problema principale è legato ai furti di queste.

Nasce così dall’idea di tre giovani cileni Yerka la prima bici smart dotata di un nuovo telaio smontabile, che può incastrasi intorno ad un palo, come se fosse un grosso lucchetto. Inoltre, si può sbloccare con lo smartphone.

L’idea dei tre cileni è stata finanziata con il crowdfunding su Indiegogo e con un finanziamento statale. In questo modo, i tre giovani hanno potuto produrre i primi trecento modelli della prima bicicletta impossibile da rubare perché l’unico modo sarebbe quello di distruggerla.

Yerka, infatti non richiede l’utilizzo di catene o lucchetti perché essa stessa è un mega lucchetto.

La novità

La vera novità rispetto ad una qualunque bici è che Yerka, una volta “agganciata” ad un palo, può essere rubata  solo se si sega il telaio. Quest’ultimo infatti, è pensato per essere smontato e riassemblato in pochi secondi. Essa può  sbloccata solo attraverso  una chiave speciale. “Per svitare i bulloni e estrarre la ruota – spiega Juan José Monsalve, ingegnere – serve un’apposita chiave, il cui disegno è di nostra proprietà”.
C’è di più, sarà possibile proteggere la nostra bici-lucchetto anche grazie allo smartphone. Attraverso la tecnologia bluetooth infatti potremo bloccarla, per poi controllarla attraverso un’app dedicata.

Il prossimo obiettivo

Ad oggi i tre ragazzi puntano ad ulteriori finanziamenti che consentano loro di raggiungere un milione di dollari da utilizzare per produrre trecento biciclette al mese da distribuire in tutto il mondo.

Ce la faranno i nostri eroi?

Simona

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