Lavorare 2.0

Diventare un webmaster……si, ma come?

Chi è e come si diventa web master

E’ decisamente una delle professioni più richieste grazie all’avvento ed alla diffusione di internet. Tutte le aziende, gli enti, i negozi, le redazioni e le strutture di qualsiasi tipo adottano un altro sistema  per farsi conoscere: un sito web

Ma chi si occupa di realizzarlo? Naturalmente il Webmaster.    

Chi è il Webmaster

Il Webmaster è colui che si occupa di progettare e realizzare un sito internet. Egli deve costruire il portale secondo le principali regole del web, deve seguirne la parte tecnica e supervisionare le attività degli altri operatori (quali grafici e redattori di contenuti).

Sviluppa le applicazioni client e server, segue tutte le fasi di sviluppo (analisi, progettazione, implementazione e test) ed è responsabile dell’avvio del sito  in rete.

Il webmaster si occupa inoltre di indicizzare il portale, garantendogli un posizionamento strategico all’interno dei principali motori di ricerca.

Le conoscenze base 

E’ necessario conoscere bene diversi linguaggi: dall’HTML al CSS e Javascript, oltre alla conoscenza dei programmi di grafica e fotoritocco come Adobe Photoshop, infine deve sapere installare vari tipi di CMS (content management system) e possedere un’ottima preparazione SEO (Search Engine Optimization).

Come si diventa webmaster

Si può diventare Web Master attraverso un percorso autodidatta, imparando cioè il mestiere mediante lo studio di testi e manuali di informatica applicata e, contemporaneamente, mettendo in pratica le nozioni apprese. In tal caso, esistono molte guide online disponibili per coloro che vogliano iniziare a studiare il mestiere: all’indirizzo www.mrwebmaster.it/didattica è possibile consultare diversi testi utili per muovere i primi passi e specializzarsi.
Se lavorate già nel campo ma desiderate arricchire le vostre competenze, potete optare per un corso di laurea in Informatica applicata e Ingegneria informatica.

Se invece lo preferite, sono disponibili numerosi corsi per diventare Web Master, sia online che in aula, gratuiti o a pagamento: all’indirizzo www.corsi-web.com è possibile consultare un elenco di corsi formativi, oltre a numerosi consigli utili su come accedere alla professione.


La regola fondamentale per imparare al meglio ed in fretta è una sola 

fare moltissima pratica e sperimentare sul campo le informazioni acquisite, sia a livello amatoriale che professionale.

Una volta imparato il mestiere, potete svolgere la professione sia come dipendenti che in qualità di free lance. 

Potete inserirvi all’interno di una web agency, lavorando in team e condividendo la costruzione del sito con altri programmatori e specialisti del web, oppure gestire una rete clienti in proprio, curando ogni aspetto della costruzione di un portale.

Quanto si guadagna?
In media un webmaster di livello base guadagna fino a 2.500 € a progetto. Inoltre con la manutenzione del sito viene garantita una rendita mensile di 500€.
Un Webmaster senior, che realizza siti più complessi, con funzioni di elaborazione e calcolo, per esempio in ambito finanziario, può arrivare a guadagnare anche 15.000€ a progetto e circa 3.000€ al mese per la gestione dei dati e gli aggiornamenti dei dati.
 

Simona

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Lavori emergenti: il Sommelier

Che cos’è e come si diventa Sommelier

Quella del Sommelier è sicuramente una nuova professione che si sta diffondendo velocemente, ma  in cosa consiste?

Il sommelier è un professionista in grado di effettuare un’analisi organolettica delle bevande al fine di valutarne la tipologia, la qualità, le caratteristiche, le potenzialità di conservazione, soprattutto in funzione del corretto abbinamento vino-cibo.

Egli opera soprattutto nell’ambito della ristorazione, ma anche presso enoteche, wine-bar e negli spazi dedicati al vino nella grande distribuzione.

Lavorando principalmente nell’ambito ristorazione egli deve avere conoscenze specifiche riguardo il settore enogastronomico come nozioni fondamentali di viticoltura, enologia, sistemi di produzione delle diverse tipologie di vini, spumanti, liquori, distillati e bevande in genere. Deve acquisire le tecniche fondamentali della degustazione e dell’abbinamento cibo-vino.  

La degustazione

Attraverso la degustazione del vino il sommelier osserva con attenzione ogni sfumatura del suo colore, spia i suoi movimenti nel bicchiere, riconosce i suoi profumi e identifica ogni sapore.

La degustazione del vino è un’analisi che si realizza solo con l’ausilio dei sensi

Imparare a degustare il vino vuol dire assaggiare il vino con attenzione al fine di dare una valutazione non condizionata dalle proprie preferenze, ma legata alle emozioni che tale vino trasmette, e comunicarle.

Il percorso di formazione

Si svolge in tre livelli al termine dei quali si ottiene il titolo di Sommelier:

  1. Il PRIMO LIVELLO tratta di viticultura ed enologia, che sono le basi portanti per l’attività.
  2. Il SECONDO LIVELLO approfondisce le varie realtà vitivinicole italiane, europee e dei paesi emergenti.
  3. Con il TERZO LIVELLO si ha la possibilità di addentrarsi nell’affascinante mondo degli abbinamenti CIBO-VINO.

E’ necessaria l’iscrizione all’AIS (Associazione Italiana Sommelier) e la frequenza alle lezioni.
Superato l’esame finale si riceve sia il DIPLOMA DI SOMMELIER, sia il DISTINTIVO.

Requisiti

Oltre al titolo chi intende diventare Sommelier dovrà possedere anche dei precisi requisiti umani, professionali, culturali e tecnici.
Egli, deve essere una persona che sa proporsi al cliente con la massima educazione e gentilezza, correttezza verbale e gestuale, una “misurata eleganza” nei movimenti, possibilmente senza alcuna teatralità.

Inoltre, poiché è un mestiere che consente di viaggiare molto, è necessario conoscere bene anche le lingue.

Simona

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Vuoi insegnare alle Hawaii? Ecco la tua occasione

Il mare e la spiaggia delle Hawaii con un lavoro da 50.000 dollari

HawaiiSono sempre di più i giovani tra i 18 e i 33 anni disposti a trasferirsi in altri paesi per cogliere opportunità di lavoro migliori, oppure, per conoscere nuovi posti e fare nuove esperienze.

E allora se siete insegnanti di nuova generazione e parlate bene l’inglese, perché non cogliere anche questa opportunità?

Vi piacerebbe insegnare tra le palme,il sole ed il mare dello stato Aloha?

Allora sappiate che il Dipartimento della Pubblica Istruzione degli Stati Uniti è alla ricerca di insegnanti di sostegno, di matematica e scienze per le scuole secondarie e sta reclutando tra Dallas, Chicago, New York, Newark, Potland, Los Angeles ma soprattutto nelle Hawaii.

La notizia è stata pubblicata su Hawaii News Now dove viene anche detto che saranno 1.600 i posti da assegnare.

Cosa serve

Per poter accedere all’insegnamento in questi posti occorre essere laureati ed essere abilitati all’insegnamento.

Quanto si guadagna?

Gli stipendi annuali per i professori vanno dai 35.000 ai 64.000 dollari, in base al livello della scuola in cui si va e all'esperienza. E se si sceglie di lavorare in alcune zone rurali del paese c'è un potenziale bonus di 3.000 dollari annui.

Non si tratta di ottimi stipendi se consideriamo che alle Hawaii il costo della vita è veramente alto ma la principale ricompensa in questo caso è data dalla bellezza e dalla vitalità del posto.

 Simona

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