Anna Chiara Affinito: riscoprendo le mie radici, è nato il migliore yoghurt d’Italia

Può definirsi nobile una cosa materiale, e nello specifico, destinata a nutrire il corpo?

Anna-Chiara-Affinito-Latte-NobileEbbene sì. La nobiltà può risiedere in campagna, così come le Dolomiti non sono un’esclusiva del nord Italia. Il minimo comun denominatore di questa (apparente) eccezione che connota un’eccellenza è il latte prodotto dalla Taverna Centomani, un agriturismo sostenibile situato nei dintorni di Potenza.

Anna Chiara Affinito è il cuore pulsante di questa realtà, colei che per prima ci ha creduto, e che per darle concretezza non ha esitato a rischiare il tutto per tutto, abbandonando le certezze che le aveva regalato Bologna, dove peraltro si era laureata in Economia.

Lo yoghurt migliore d’Italia? È prodotto in Basilicata

Taverna Centomani ha ottenuto l’importante riconoscimento a gennaio 2022; la graduatoria nazionale è stata stilata da Gambero Rosso. Potrebbe stupire molte persone che in cima non ci sia un prodotto proveniente dal Trentino o dalla Valle d’Aosta, ma il metodo di lavoro impostato da Anna Chiara Affinito è creato fondamenta solide per questa consacrazione.

Di cosa parliamo quando parliamo di latte nobile?

Taverna-Centomani-Latte-NobileParliamo di una definizione a cui concorrono rigorosi criteri di lavorazione e preparazione, stabiliti dall’associazione nazionale Formaggi Sotto Il Cielo presieduta da Roberto Rubino.

Stagionalità e leggerezza sono le parole d’ordine, naturale scaturigine della dieta degli animali che producono il latte: la loro alimentazione, infatti, deve prevedere una componente minima di fieno del 70%, ed una quota di mangime che NON deve superare il 30%. Totalmente banditi insilati ed OGM. Così ci si guadagna l’inserimento nell’Associazione Latte Nobile Italiano. (ALNI)

Cosa c’è dietro il latte nobile della Taverna Centomani?

Il delizioso alimento viene ottenuto dalla mungitura di 70 mucche di razza pezzata e 30 tra pecore e capre.

Come spiega Anna Chiara Affinito, ciò che mangiano i capi bovini viene approntato integralmente nello stesso agriturismo, e conferisce al latte un profumo strutturato, garantendo la prevalenza degli Omega Tre sugli Omega Sei.

Qualità fa rima con controllata quantità. Le mucche di Taverna Centomani producono circa 18 litri di latte, a fronte dei 50 degli allevamenti intensivi. Rallentando i ritmi, o meglio, riallineandoli ai cicli della natura, vincono tutti: l’offerta si caratterizza e spicca sulla concorrenza, ed il consumatore mangia (e vive) meglio.

Taverna Centomani: lavoro di squadra, lavoro di famiglia

Latte-Nobile-Taverna-CentomaniIn origine è stata mamma Maria ad occuparsi del recupero della vecchia stazione di posta che ha costituito il nucleo, il nocciolo dell’attuale agriturismo a impatto zero. Il rientro a Potenza di Anna Chiara Affinito con il marito Pino ha poi dato un’accelerazione: è stata costruita ex novo una stalla, e sono stati ristrutturati alcuni vecchi capannoni aziendali.

Il cammino della famiglia, e la vita di Taverna Centomani sono in continua evoluzione, un cantiere di idee, e pratiche virtuose. Per questo, il riconoscimento conferito dal Gambero Rosso è un punto di ripartenza. Prossime stazioni: ampliare la gamma di prodotti ed i sapori offerti agli estimatori della galassia casearia.

 

 

 

Francesca Garrisi     

Quando le cose non mi divertono, mi ammalo  (H.B.)

 

 

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