Art and Craft: la Puglia non è solo spiagge, frise e panzerotti

Promozione del turismo e dell’artigianato locale: qual è la causa e quale l’effetto, tra i due?

La tecnologia ha reso una consuetudine la diffusione istantanea delle informazioni. La perenne e simultanea interconnessione è diventata la nostra nuova normalità: qualcosa a cui sembra impossibile, ormai, rinunciare anche se per poche ore. E quando siamo costretti a farlo, si scatena il panico.

La globalizzazione tecnologia ha comunque prodotto alcuni cambiamenti positivi: ad esempio, far conoscere anche a chi non può muoversi e viaggiare, le eccellenze e prodotti tipici di un luogo. Non importa quanto questo sia fisicamente lontano.

Un meccanismo che funziona anche per indurre il desiderio di visitare una città o un territorio DOPO aver visto i suoi prodotti più rappresentativi attraverso i social o in casa di parenti ed amici. È proprio questa la leva che si propone di azionare il progetto Puglia Art & Craft, a cui l’Agenzia Regionale del Turismo ha dedicato un bando che ha visto la partecipazione di molteplici imprese di artigianato locale.

Puglia Art & Craft: ciò che nasce dall’appassionata manualità non è mai fuori moda

Sfogliare il primo catalogo del progetto per credere. Al suo interno, un vasto ed eterogeneo campionario/antologia delle creatività pugliesi capaci di coniugare al meglio unicità, radicamento al territorio, e curiosità verso il futuro, realizzando prodotti artigianali che lascino il segno.

Qualche esempio? Le tazze in ceramica di Paolo Lorusso, tornato nella sua Altamura quarant’anni fa, dopo gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. A renderle uniche, i manici, che vengono plasmati in modo da rappresentare alcune tra le peculiarità della Puglia: taralli, delfini, mandorle.

E mentre lavora al tornio, il pensiero va ai pomeriggi d’infanzia trascorsi a raccogliere argilla con gli amici, e ad accompagnare la madre al forno.

Giuseppe Digennaro e Caterina Guerrieri, murgiani di origine e leccesi di adozione, con Side Collection hanno rispolverato e dato nuovo smalto al ricordo di alcuni tra i frutti più caratteristici del Mediterraneo, melagrana e fico. Le cui forme morbide diventano pretesto ed occasione per realizzare sottopentola, un oggetto d’uso quotidiano che non deve necessariamente rinunciare alla bellezza.

L’architetto e designer Arianna Vivenzio, invece, ha firmato innovative oil lamp: oliere, orci, fiaschetti riproposti in forma di colorate lampade a sospensione. I paralumi sono in terracotta smaltata a forno ed i cavi sono rivestiti di cotone.

Deni-BIanco-Art-and-CraftChe Puglia sarebbe senza cartapesta? Di sicuro molto triste, per questo nel primo catalogo Art & Craft c’è posto anche per Deni Bianco, uno dei principali maestri cartapestai, che ha dato un contributo notevole al Carnevale di Putignano. È lui a confezionare alcune statuette che, pur ispirandosi ai disegni realizzati dall’artista pugliese Pino Pascali per la pubblicità, rappresentano figure emblematiche della realtà locale: San Nicola, lo Sbattitore di Polpi, la Tarantolata, Federico II…

 

 

 

 

 

Francesca Garrisi     

Quando le cose non mi divertono, mi ammalo  (H.B.)

 

 

 

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