Carte da parati ecologiche, eleganza ed ecosostenibilità in casa

La bioedilizia e la tendenza a costruire abitazioni con materiali naturali è sempre più diffusa.  

bioediliziaUna casa ecosostenibile passa da tanti elementi, dall’attenzione al risparmio energetico a una climatizzazione a consumo contenuto, fino all'utilizzo di materiali da costruzione e di arredamento green. 

Dunque, se si vuole essere amici dell’ambiente al 100%, in un momento in cui l’attenzione a un equilibrio ambientale con il nostro pianeta si fa sempre più urgente, la casa può diventare espressione di tale principio da cima a fondo. 

Persino se si tratta di pareti.  

Carta da parati anni ‘70 e non solo 

Il sito si chiama Carta da parati degli anni ‘70 e da come si mostra sembra il paradiso dei designer. 

Una vasta scelta di tappezzerie che va ben oltre ai tipici decori dei seventies. Carte da parati per tutti i gusti, ambienti e stili, con una sezione d’autore che vanta nomi come Dupenny, Versace, Lisa Bengtton.  

Nel 2003 l’azienda nacque un po’ per caso o meglio, inizialmente da un sentimento di nostalgia nei confronti delle fantasie che decoravano le case d’infanzia dei fondatori.  

Così, dopo aver recuperato qualche pezzo messo in vendita online, il team scoprì un nutrito pubblico di amanti del prodotto, 

Perché allora non creare nuove tendenze anziché adeguarsi al mercato? Il design vintage poteva essere combinato con materiali più moderni e con modelli più al passo con i tempi. Un design che ha entusiasmato fin da subito persino gli esperti newyorchesi del settore.

E infatti, la tendenza del momento, riguarda le carte da parati ecologiche.  

 Veruso lino, la prima carta da parati 100% compostabile 

Le caratteristiche? Materiali non inquinanti e processi di produzione sostenibili.  

Si va dai colori sgargianti delle fantasie floreali a texture più grafiche. Ma la punta di diamante delle carte da parati ecologiche è la Veruso lino, una delle prime carte da parati completamente compostabili.  

Una tappezzeria creata da materie prime vegetali (65% lino, 35% viscosa) che richiede una quantità molto ridotta di acqua per essere prodotta e, soprattutto, completamente riciclabile perché priva di fibre sintetiche e collante.  

Le materie prime vengono principalmente dalla Francia, nota per le sue grandi coltivazioni di fiori di lino, materiale naturalmente battericida e repellente allo sporco.  

Oltre a essere green al 100%, la carta da parati è fono e termo assorbente, assorbendo l’umidità ambientale e rilasciandola quando l’aria diventa più secca. 

Per lo stesso motivo però non è adatta a stanze ad alto tasso di umidità quali cucina e bagni, perché non riuscirebbe a mantenere l’equilibrio necessario.  

Un’idea intelligente, in armonia con la natura, una varietà che ha dato vita a una florida comunità di appassionati e clienti abituali. Un intero mondo di colori e di design con cui decorare l’ambiente quotidiano. 

Ci auguriamo quindi che un commercio di tali prodotti prenda sempre più piede.

di Irene Caltabiano

 

 

 

 

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