Salva il Pianeta in 4 mosse

L’uomo sta distruggendo l'ambiente, non è un mistero. 

Più di un terzo della superficie terrestre è già stata intaccata, utilizzando circa il venti per cento delle risorse, mentre dall’inizio della rivoluzione industriale la concentrazione di CO2 è aumentata del trenta per cento.

 Le condizioni climatiche vanno peggiorando, la scienza annuncia il completo scioglimento dei ghiacci dell’Artico entro il 2070. La situazione è grave ma l’ignoranza continua a regnare sovrana. Gli esperti ci avvertono: se le cose non cambiano, millecinquecento miliardi di tonnellate di carbonio sono pronte a liberarsi alterando inevitabilmente il clima del pianeta. Siamo di fronte ad un problema globale in cui aziende e governi dovrebbero intervenire. Ma non sarebbe sufficiente; tutti noi dobbiamo fare qualcosa e il primo passo consiste nel provare a cambiare le nostre azioni quotidiane.   

Energia. Dobbiamo imparare a risparmiare; non solo ci ringrazierà il portafogli ma anche il clima. L’utilizzo eccessivo d’energia è una nostra cattiva abitudine, ed è proprio l’accumularsi di piccoli fattori che determina gli sprechi. Per prima cosa, potremmo sostituire tutte le lampadine utilizzando quelle a basso consumo, ricordarci di spegnere la luce quando usciamo dalle stanze ed evitare di lasciare in modalità stand-by televisori, computer e via dicendo. Inoltre, le aziende al giorno d’oggi producono elettrodomestici sempre più attenti alla salvaguardia dell’ambiente, per cui se decidiamo di cambiare frigorifero o lavatrice, il consiglio è  acquistare prodotti facendo attenzione alla classe energetica.

Effettuare oggi una spesa piuttosto alta può sembrare inopportuno ma i benefici a medio-lungo termine sono numerosi, non solo per l’ambiente ma anche per le nostre tasche. Infine altra componente importante è il riscaldamento. Anche se stiamo andando incontro alla stagione estiva, abbiamo il tempo necessario per guardare indietro e trovare alternative vantaggiose per il prossimo inverno.

Beni primari. In Italia ogni anno sprechiamo dai dieci ai venti milioni di tonnellate di cibo. Una famiglia in media butta nella pattumiera quattrocentocinquanta euro l’anno. Impariamo a fare spese mirate, rispettiamo le scadenze e soprattutto ricicliamo. Iniziamo a mangiare più frutta e verdura riducendo il consumo di carne, responsabile del 18% dell’emissioni mondiali di gas serra dovuto agli allevamenti intensivi. Per quanto riguarda l’acqua, ricordiamoci che è la risorsa più preziosa della terra, perciò impariamo a farne un uso che si limiti al necessario. Utilizziamo quella piovana per innaffiare le piante e riduciamo l’acquisto di bottiglie di plastica, servendoci del rubinetto di casa. Esistono brocche in grado di depurare l’acqua dal calcare e da altri eventuali residui portati dalla tubature (per cui non ci sono scuse!).  

Trasporti. Utilizziamo l’auto solo quando è necessario e prediligiamo bicicletta o mezzi pubblici. Il traffico si riduce e camminando o pedalando non solo facciamo attività fisica ma respiriamo aria migliore. Viviamo in città sempre più inquinate e questo fattore è causa di malattie e di un forte impatto ambientale che potremmo evitare o almeno ridurre notevolmente.    

Riciclo e digitale. Impariamo a fare la raccolta differenziata, laddove non è imposta. Chiediamoci inoltre se conviene davvero buttare nell’immondizia un determinato oggetto o se può essere utilizzato in altra maniera. Sapete per esempio, quante cose si possono fare con una bottiglia di vetro? Un porta candele, fiori,lampade …. Limitate anche l’utilizzo di carta. Con l’avvento del digitale per prendere un treno basta avere il codice biglietto sul proprio smartphone.  Considerando i milioni di viaggiatori l’anno, sapete quanta carta risparmieremmo?      

 

di Luca Mordenti

 

 
 
 

 

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