Il coworking….. è il futuro

Che cos’è il coworking e come si apre

E’ stato definito il lavoro del futuro, ma che cos’è il Coworking? Cominciamo col dire che il coworking offre la possibilità di lavorare in autonomia condividendo un ufficio con tanti altri professionisti abbattendo così i costi della gestione, ma soprattutto mantenendo la propria indipendenza lavorativa.

Il principale vantaggio per un lavoratore freelance che sceglie questa modalità è dato dalla possibilità di continuare a svolgere la propria attività professionale in autonomia, riuscendo però ad ampliare la propria rete di conoscenze nel settore lavorando con altri professionisti. Infatti, in tutti i lavori è importante lo scambio di idee e alcuni progetti possono essere sviluppati in gruppo, così da migliorare anche il business.

Il coworking è nato 10 anni fa negli Stati Uniti e si è diffuso rapidamente in tutto il mondo grazie alla trasformazione del mercato del lavoro caratterizzata da uno sviluppo della cultura imprenditoriale e da un aumento del numero dei freelance.

Cosa dobbiamo fare per aprire un coworking?

In realtà non servono né requisiti particolari né tantomeno competenze-titoli di studio specifici. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno può essere riassunto nei punti che seguono:

  • uno o più locali da utilizzare per ospitare i professionisti interessati a condividere uno spazio di lavoro (sono in molti quelli che utilizzano addirittura abitazioni private inutilizzate);
  • mobili da mettere a disposizione di tutti (scrivanie, librerie, ripiani, sedie, mensole, ecc.);
  • connessione wi-fi superveloce, luci e prese della corrente;
  • computer aggiornati di ultima generazione, stampanti, telefoni e fax.

Servono anche degli spazi comuni tipo:

  • una sala riunioni accogliente, spaziosa e ben strutturata per accogliere i clienti;
  • ed una zona ristoro dotata, ad esempio, di frigorifero o zona caffè, nella quale offrire agli affittuari uno spazio per rilassarsi durante le pause

Ricordiamo che pubblicizzare lo spazio coworking realizzato è fondamentale al fine di far capire agli interessati che ciò di cui hanno bisogno esiste davvero.

Altro argomento da affrontare riguarda l’aspetto burocratico della faccenda: che cosa bisogna fare per regolarizzarsi sotto ogni punto di vista? In linea di massima possiamo certamente dire che per aprire un coworking basta semplicemente:

  • possedere una partita IVA;
  • inquadrare l’ambiente come struttura condivisa;
  • e redigere dei contratti di locazione per ogni postazione affittata.

Ad oggi in Italia questo nuovo modo di lavorare è ancora poco conosciuto, ma nelle principali città si sta rapidamente diffondendo.

Simona
Brand story agitator

 

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci