Le attenzioni ai tempi di Instagram

A chi è capitato di seguire la vicenda di Jessy Taylor?

jessy-taylorLa giovanissima influencer americana che ha spopolato sul web?A me sì, e se consideriamo che non sono affatto una “social  addicted”, capirete quanto il suo messaggio abbia fatto il giro del mondo.  

Jessy fino a poche settimane fa aveva una pagina Instagram di circa 100.000 followers. A seguito di diverse segnalazioni, gli amministratori decidono di sospendere il suo account. Jessy entra in crisi e lancia un messaggio su Youtube raccontando la sua disperazione.

«Non sono niente senza i miei followers… Sono qui a Los Angeles perché voglio stare su Instagram» confessa, spiegandoci che fare un lavoro normale non fa per lei, non avendo alcuna qualifica.

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Molti l’hanno spronata a scendere con i piedi per terra:« Se non ti senti nessuno senza i followers, forse non dovresti averli».

Un messaggio forte in cui non pochi hanno riconosciuto una fake news, una trovata tutta social per aumentare il numero di followers lanciando una notizia che fa notizia. E in effetti, se fino a pochi giorni fa la Taylor era pressoché sconosciuta in Europa, adesso il suo nome è dappertutto. Il suo video ha fatto oltre 500.000 visualizzazioni.

Per chi ancora non lo avesse visto, eccolo qui:

Allora mi domando: quanto è cambiato il nostro modo di attirare attenzioni?

Se un tempo si cercavano escamotages dell’ultimo minuto (cambiare look, inventarsi strategie per mettersi in mostra) oggi ci confrontiamo con un mondo dove spesso al dialogo (inteso come interazione face-to-face) si è sostituito il monologo, che per definizione, è una forma di dialogo dove l’interlocutore non parla ma ascolta quello che abbiamo da dire.

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Una società fatta di affamati di parole che hanno sempre meno tempo di ascoltare e rispettare quelle necessarie attese per consentire agli altri di dire la propria. Com’è possibile?

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A cambiare è stato in primis il modo con cui concepiamo la dimensione della nostra quotidianità.

Guardare la pagina Instagram di Chiara Ferragni mi trasmette un’idea di bellezza e benessere, ingredienti che rendono la mia quotidianità più leggera e appagante.  Ma che ne è della vita vera, al di là della vetrina in cui la collochiamo?

Le attenzioni ai tempi di Instagram sono appaganti… agiscono in fretta, dandoti quella carica di energia che come un cucchiaio di nutella ti fa vedere la vita a colori.

Ma che ne sarà di noi quanto l’effetto svanirà?

Forse dovremmo imparare a variare la nostra dieta cercando anche al di fuori di un universo tutto nostro, la dimensione giusta in cui guadagnarci le attenzioni degli altri. Senza bisogno di filtri.

magda mangano

 

di Magda Mangano

 

 

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