Lino Bansky, artista di "streda"
Chi ricorda lo spassoso video di Fabio Celenza?
Autore del "Mick Jagger salentino"?
L'ironia meridionale colpisce ancora.
A volte, infatti, basta una semplice assonanza per scatenare la scintilla della genialità.
E dopo il musicista bontempone, è un altro pugliese a rendere omaggio a due facce della medaglia dell’arte, creando l’ ideale asse Andria-Bristol.
Lino Bansky
E' la fusione perfetta tra lo street writer inglese e il comico pugliese Lino Banfi.
Ad unirli, la provenienza dalle stesse lande.
Un nuovo tormentone made in Italy
Che unisce l’arte dissacrante di Bansky e le perle dialettali dell'attore. Il risultato è esilarante.
Il bambino inginocchiato con la scritta Forgive us our trespassing, diventa un omaggio alla classica battuta di Banfi «Oh madonna benedetta dell’incoroneta!».
Lo stencil con il teppista che lancia i fiori diventa un ragazzo con in mano un corno rosso, la bambina che si dondola dalla scritta Parking diventa un’altalena appesa a Castel del Monte.
Ma non solo
Il faccione di Banfi comincia a sbucare in tutti le versioni sui muri di Andria, scatenando un incredibile effetto comico.
Una parodia leggera, che pare anch’essa erede della commedia all’italiana. Perché la marcia in più degli abitanti del Bel Paese è sempre stata la vis comica e la capacità di ironizzare, soprattutto su se stessi.
Ulteriore punto in comune con il collega di Bristol ? Non si conosce il volto dell’artista, che rimane nell’anonimato, Anzi, nell' anonimeto.
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