Piaccio dunque sono: quando l'approvazione altrui diventa una prigione

Stare bene con gli altri?

approvazione altruiUn bisogno comune, dal momento che l'uomo è sempre stato un animale sociale. Altra storia invece quando la necessità di sentirsi accettati diventa ossessione, pensiero fisso che rischia di trasformarsi in una prigione.

Se infatti la priorità è soddisfare i bisogni e i desideri altrui, il rischio più grosso è perder di vista se stessi. Il sentire di dover ricevere la continua approvazione di chi ci circonda rende insicuri.

Si va a creare dunque una specie di dipendenza per cui, se non piacciamo, ci sentiamo sbagliati e inadatti. Inoltre molti, captando questo lato del nostro carattere, potrebbero approfittarne per manipolarci a loro piacimento.

Se siete vittime di questo circolo vizioso, vi proponiamo qui alcuni consigli per fregarvene di ciò che pensano gli altri e scoprire che potete tranquillamente essere apprezzati per quello che siete. Anzi, sarete anche più consapevoli di chi sono davvero i vostri alleati e nemici, costruendo con maggiore forza la vostra identità.

Compiacete voi stessi

abbracciarsiSiete l'unica persona con cui dovrete passare il resto della vostra vita: sentitevi orgogliosi, anche se non tutti approvano i vostri desideri e aspirazioni. Chi sta bene con sé stesso è molto più utile agli altri e ha una maggiore energia e capacità di mettersi in gioco.

Dite ciò che pensate

Riconoscete i vostri pensieri e opinioni, anche nel caso in cui fossero "poco popolari". Dare il proprio parere senza offendere la sensibilità altrui è possibile, anzi è fondamentale. Un capacità che potrebbe inoltre tornarvi utile in molti campi della vostra vita, anche in quello professionale, ad esempio.

 

Qualsiasi cosa fate, qualcuno rimarrà deluso

La ricerca di approvazione è gemella della mania del controllo.  Pensiamo che se ci comportiamo come gli altri vorrebbero che facessimo, allora non verremo rifiutati o abbandonati. Dimenticando che è matematicamente impossibile piacere a chiunque e avere influenza radicale sui pensieri altrui.

Non sentitevi etichettati

be-yourselfLa maggior parte delle volte siamo noi stessi a giudicarci, dando per scontato di essere stati  categorizzati in un certo modo. La maggior parte delle volte invece dobbiamo comprendere che anche tutti gli altri sono concentrati a pensare alle loro sfide personali e ostacoli da superare. Non siamo il centro del mondo di nessuno.

In poche parole? Siate voi stessi, imparate ad ascoltarvi. Ognuno di noi è unico e ha il diritto e il dovere di esprimere la propria bellezza. Come diceva Bob Marley: "Tutti nascono unici, solo alcuni continuano ad esserlo". Perchè non essere fra questi?

 

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di Irene Caltabiano

 

 

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