Trusted House sitters, la nuova piattaforma per viaggiare badando agli animali

Spostarsi con un cane o un gatto, soprattutto d’estate, si sa, non è facile.

A parte i costi fissi della vacanza, che possono aumentare nel caso di presenza di un amico a quattro zampe, chi ha animali da compagnia si trova sempre di fronte al problema di non sapere a chi lasciarli, dovendo, spesso e volentieri, rinunciare alle proprie vacanze.

O peggio, gli abbandoni di animali in corrispondenza di vacanze estive o invernali, aumentano vertiginosamente.

Per fortuna, ancora una volta la sharing economy viene incontro a due bisogni con una sola piattaforma. Si chiama Trusted House sitters e si basa su un concetto molto semplice: io mi offro di prendermi cura degli animali domestici di una persona in viaggio in cambio dell’alloggio gratuito nella sua casa per la durata del suo viaggio.

Come nasce Trusted House Sitters

L’idea di questo insolito sito, nato nel 2011, è avvenuta a seguito di due esperienze traumatiche vissute da Andy, il fondatore: un brutto incidente sulle Ande e la scoperta di soffrire della sindrome di Guillame Barrè, che porta numerosi disturbi a livello fisico.

Durante la sua convalescenza in Spagna, Dave è riuscito a riabilitarsi attraverso la pet therapy. Queste disavventure gli hanno insegnato l’imprevedibilità della vita e la sua precarietà, convincendolo a viverla a pieno ogni giorno e sperimentando ancor di più il potere terapeutico degli animali domestici.

Tornato a casa, Andy si è licenziato e ha fondato Trusted House Sitters, insieme alla fidanzata Rachel. Sono stati i primi che hanno usufruito delle potenzialità della piattaforma, usandola per viaggiare per il mondo.

“Abbiamo avuto delle esperienze incredibili – ha detto Rachel durante un’intervista – tra cui accudire Alfie, un labrador, in un super attico di New York, e il terrier Socky in una casa tradizionale in pietra a Bordeaux, accanto a un vigneto mozzafiato”.

Una storia di successo

Gli iscritti sono oltre 300.000 e si dividono in due categorie: i proprietari di anmali domestici che vorrebbero partire e quelli che cercano un metodo alternativo per scoprire il mondo.

Per iscriversi a Trusted House Sitters è sufficiente pagare una tassa annuale di 90 euro, non avere precedenti penali e allegare i propri documenti di identità.

I proprietari di casa e i pet sitter si parlano in primis via Skype, dove fanno quattro chiacchiere per conoscersi e accordarsi sui dettagli. Infine decidono di comune accordo se accettare o meno.

“Questa esperienza offre molto più del semplice risparmiare del denaro“ racconta Andy. “Prendersi cura di un cucciolo è molto più gratificante”.

 

di Irene Caltabiano

 

 


 

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