Viaggio e immortalo i paesaggi ad acquerello. La storia di Alicia

In tanti amano le fotografie di viaggio. 

Ormai la tecnologia ci consente di scattarne una quantità tale da non dare più importanza alla reale riuscita, selezionando in un secondo momento le migliori. 

Quasi fosse più l’ansia del mostrare ciò che si è fatto anziché viverlo sulla propria pelle, dimenticandosi di cellulare e fotocamera.

Discorso diverso è chi ha deciso di fissare nella memoria i propri viaggi... utilizzando le proprie capacità artistiche e pittoriche. 

Un viaggio infatti può essere rivissuto in tanti modi e, come quando si scrive, l’utilizzo di strumenti fisici quali acquerelli e pennelli può ancor più indelebile il ricordo. 

Questo è sicuramente il caso di Alicia Aradilla, ragazza spagnola che ha deciso di prendersi un anno sabbatico dal suo lavoro in Samsung per viaggiare tra Europa, Asia e Medio Oriente. 

Fotografare ad acquerello 

Alicia era ed è una graphic designer professionista che per anni ha coltivato la passione per il disegno artistico. 

Quando ha iniziato a viaggiare non ha potuto fare a meno di portarsi dietro "gli strumenti del mestiere", immortalando i luoghi che le suscitavano un’emozione.  

Disegnare e colorare località da tutto il mondo è così diventata una sua speciale caratteristica. «Per alcune persone viaggiare significa correre da una città all’altra, lottare per osservare un panorama e riempire il proprio smartphone di fotografie che a malapena riguarderanno», dice Alicia. «Io invece mi fermo. Parlo con le persone del luogo, guardo ogni singolo dettaglio e mi godo l’esperienza. Poi immortalo tutto sul mio quaderno» ha dichiarato in un’intervista sul blog Mangia, Vivi, viaggia.  

 «All’inizio mi guardano un po’ male quando inizio a disegnare, ma poi diventano tutti molto orgogliosi quando scoprono che una parte della loro città resterà per sempre immortalata sul quaderno di una visitatrice straniera». 

Dal quaderno al libro

Alicia, accanto ai disegni, scrive anche qualche riga, per ricordare le emozioni vissute di fronte a quei posti. 

La particolarità dei reportage di Alicia le ha permesso di tenere un suo corso sulla piattaforma online Domestika, “Diario di viaggio ad acquerello”, e di cominciare a pubblicare le proprie opere allestendo anche mostre in giro per il globo.

«Dopo aver lasciato un posto, apro il mio quaderno e lo ricordo proprio come se fossi lì. Spero che i miei disegni ispirino gli altri a creare personalmente dei souvenir dai loro viaggi, proprio come faccio io. Perché il mondo è fatto di mille, meravigliosi colori».
 

Vi consiglio di andare a visitare il suo profilo Instagram, veramente unico e ricco di sfumature, una gioia per gli occhi! 

 

di Irene Caltabiano

 

 

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