WIZmyPARTY, apro una startup e organizzo feste

WIZmyPARTY, essere mamme è una skill

Inutile negarlo. La maternità sul lavoro è ancora un problema. Prova ne sia che, ai colloqui, una delle domande che da donna ti capita spesso di sentirti rivolgere è se tu voglia o meno avere figli. Come se fosse una scelta unilaterale.  

Probabilmente la vexata quaestio è costruita in partenza su un terreno fragile: ciò su cui si dovrebbe porre l’attenzione è che essere madri non implica necessariamente un’inconciliabilità tra l'avere una famiglia e inseguire i propri sogni.  

Lo hanno dimostrato ancora una volta (tra le tante donne che ogni giorno conciliano professione e famiglia) Serena Mauri e Silvia Colombo, creatrici di WiZmyPARTY, startup dedicata all’organizzazione di eventi privati.  

WIZmyPARTY, mollo il lavoro e apro una mia attività

Prima di fare il grande passo, entrambe lavoravano nella stessa azienda di organizzazione di eventi. Dopo la maternità però hanno sentito il bisogno di una maggiore flessibilità, di una maniera migliore di gestire i propri tempi. Da qui la decisione di licenziarsi e aprire un’attività propria. 

La società è stata costituita a dicembre 2021 e ci sono già un centinaio di professionisti all’opera che collaborano con l'intraprendente coppia di amiche. 

Ma in cosa consiste WIZmyPARTY? È una piattaforma online che consente di organizzare qualsiasi tipo di evento in pochi click, scegliendo tra prodotti, servizi e strumenti. La consulenza è gratuita, si paga solo ciò che si sceglie di acquistare nello specifico.  

Inoltre, negli ultimi mesi, è nato il servizio di Wizzybox, ovvero scatole contenenti kit e istruzioni pensate per organizzare festività fisse quali San Valentino, Festa del Papà, Pasqua fino a una semplice serata tra amiche o un pigiama party.  

«Abbiamo deciso di crearci da sole la nostra opportunità. Siamo qui per dimostrare che, quando si diventa madri, si può continuare a fare tutto quello che si faceva prima con la stessa competenza, e anche molto di più. Ora siamo libere di decidere le nostre modalità operative, dagli orari al luogo di lavoro, fino alla libertà di partecipare a una call anche se in sottofondo si sentono i bambini che piangono» hanno raccontato Serena e Silvia a Startup Italia. 

La scelta di Startup Geeks

wizmypartyUn momento importante è stato l’incontro con Startup Geeks, community e incubatore online di startup. Wizmyparty infatti è stata selezionata tra le 125 realtà che hanno potuto presentare il progetto davanti a potenziali investitori. 

«Il Builder ci ha aiutato a tirar fuori ancora di più la nostra grinta, ci ha fatto capire quali erano i nostri punti di forza e quelli da migliorare. Abbiamo aumentato lo spirito di collaborazione e l’affiatamento come team di  lavoro».

Ovviamente, come in tutti i progetti nati da poco, i momenti di difficoltà e di scoraggiamento sono dietro l’angolo. Ci sono giorni di euforia e altri in cui non va tutto per il verso giusto. L'importante è sapere dentro di sé, che si è sulla strada giusta. 

Avendo la certezza, un giorno, di poter dire alle proprie figlie che non è certo un’utopia realizzarsi come donna e come mamma. 

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di Irene Caltabiano

 

 

 

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