Amici animali

I superpoteri del gatto

Orgoglioso, altezzoso, egoista.

gatto-biancoTutti presunti aggettivi attribuiti al gatto. Gli antichi egizi, invece, lo consideravano un animale sacro. Infatti è capace di insegnare un amore libero e non sottomesso, è intelligente e riflette il nostro essere. Per questo va rispettato e la sua fiducia bisogna conquistarla. Non esiste il rapporto padrone-animale. Il nostro amico a quattro zampe ci regala quotidianamente una nobile lezione di vita e il suo spirito è da sempre considerato la base di molte filosofie come il buddismo. 

L'elemento più affascinante però è il suo collegamento con l’universo esoterico. A quanto pare il gatto dialoga con il mondo energetico, controllando e modificando ai giusti livelli i flussi di energia che circondano l’ambiente in cui vive. La sua missione è proteggerci e quando entra nella nostra casa lo fa per aiutarci. Si dice infatti che non siamo noi a scegliere di vivere con un gatto ma il contrario. Quel che si nasconde dietro una piccola e soffice palla di pelo è un mistero piacevole e numerosi sono i testi e studi dedicati al nostro felino. Ecco quali sono i suoi "superpoteri" secondo il credo esoterico: 

Energia. Il nostro eroe ci aiuta a guarire e a stare meglio. Esegue costantemente una “pulizia” dell’ambiente contro energie gatto-neroestranee. Assorbe la negatività che si accumula nel posto in cui siamo e  sopratutto nei nostri chakra (nelle filosofie orientali, ciascuno dei centri di energia presenti nel corpo umano che presiedono alle funzioni organiche, psichiche ed emotive dell'individuo).Quando dorme, filtra e trasforma questi raggi in positività.

Lo sguardo perso. Capta ciò che noi umani non siamo in grado di vedere. Quando lo troviamo concentrato ad osservare il vuoto, il nulla o più semplicemente il muro, qualcosa cattura la sua attenzione. Minuscoli moscerini o esseri di altre dimensioni?

Miagolio. Quando ci sentiamo chiamare e lo troviamo in un punto apparentemente tranquillo della casa, ci sta comunicando che il flusso di energia vitale è basso e va migliorato. Da solo non può farcela e dobbiamo contribuire rendendo lo spazio più piacevole e sicuro. 

gatto-grigioI nostri problemi. Quando stiamo male, siamo stressati o avvertiamo dolore, non siamo mai soli. Il gatto cerca un contatto fisico. Se proviamo un disagio sentimentale non è raro trovarlo all’altezza dello stomaco, dove risiede il plesso solare (sede dell’energia). Assorbe così la nostra negatività facendoci sentire più leggeri e sereni. Che lo vogliamo o no, siamo monitorati ventiquattro ore al giorno. 

Amici di letto. Quando ci corichiamo, spesso abbiamo compagnia. Si dice che durante il sonno il nostro corpo astrale si separa da quello fisico per entrare nel mondo dei sogni. La sua presenza ci accompagna nella quinta dimensione, tiene lontani gli spiriti malvagi e ci protegge.

Il nostro amico a quattro zampe dimostra essere di grande compagnia ma un luogo troppo caotico non è per lui. Il sovraccarico di negatività può nuocere alla salute, facendolo ammalare. Perciò, quando un gatto bussa alla porta, non ignoriamolo, non passa per caso. È venuto per darci una mano a patto di un modesto ambiente in cui "essere utile". 

 

Luca Mordenti

 

 

 
 
 
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Mai più randagi: arriva la macchina che regala cibo per cani in cambio di plastica

Due piccioni con una fava.

Cani_RandagiEcco come un solo strumento può rappresentare la soluzione a più problemi. Nello specifico riciclo della plasticarandagi affamati. L’idea viene da Instanbul; i turchi hanno infatti trovato un modo intelligente per far fronte ai numerosi cani e gatti che soffrono la fame per strada: distributori automatici che regalano cibo per animali in cambio di plastica e lattine da riciclare.

 

 

Si chiama Pugedon

Pugedon

Progetto sociale a  favore di ambiente e amici a quattro zampe (e anche, in minima parte, delle nostre tasche). Il funzionamento è semplice: si inseriscono le bottiglie e fuoriescono, in base alla quantità di plastica immessa, razioni di cibo e acqua. Lo scambio avviene a costo zero, dal momento che i contenitori riciclati coprono per intero l’acquisto dei pasti. I distributori sono arrivati da poco in Italia e alcuni sono addirittura sponsorizzati da aziende private.

Le spese per la gestione degli animali randagi nel Bel Paese sono infatti molto alte. Molte realtà di volontariato si finanziano con donazioni e non sempre riescono a coprire le spese per cure adeguate. Con questo metodo tutti potranno finalmente dare una mano a ridurre randagismo e inquinamento. E anche il portafogli ve ne sarà grato. 

 

di Irene Caltabiano

 

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La lettura? È terapeutica anche per i cani

Ogni animale, proprio come l’essere umano, ha il suo carattere.

Basta andare al canile per rendersi conto che esistono esemplari più timidi e altri più socievoli. Purtroppo i cani meno giocherelloni spesso vengono penalizzati. Silenziosi e riservati, sono i più difficili da far adottare.

Creare un rapporto però necessita tempo e pazienza. Un canile del Missouri ha così dato il via allo Shelter Buddies Readings Programs, attività che aiuta i più piccoli ad imparare a leggere e fa sentire meno soli e tristi gli amici a quattro zampe. Bambini dai sei ai quindici anni vengono accoppiati ai cuccioli più timorosi. Esperimento riuscito: i cagnolini, inizialmente con qualche remora, poi sempre più convinti, hanno cominciato ad avvicinarsi, mostrando di godere la compagnia e la voce dei bimbi.

Da quando il canile ha diffuso l’iniziativa, le iscrizioni sono salite alle stelle.  Il programma prevede inizialmente un corso di 10 ore per aiutare i bambini a capire il linguaggio del corpo dei cani, insegnandogli a decifrare se gli animali siano o meno stressati, arrabbiati o predisposti alla comunicazione. Se i bambini vedono i cani all’angolo, mogi e tristi, vengono invitati ad avvicinarsi, sedersi di fronte al box e iniziare a leggere.

Un'iniziativa commovente, che permette ai bambini di stare a contatto con gli animali e sviluppare l’empatia, mentre i cani dal canto loro, soffrono meno solitudine e abbandono. Chissà se magari, una volta scelto il loro compagno di lettura preferito, lo adotteranno comunque.

 

di Irene Caltabiano

 

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