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Colesterolo alto: quali cibi scegliere?

Cos'è il colesterolo?

colesterolo -altoIl colesterolo è una molecola di natura lipidica, spesso dosata nelle analisi routinarie del sangue.

Questo perché la cosiddetta ipercolesterolemia, ovvero un aumento del suo valore ematico, comporta degli importanti effetti sulla nostra salute ed in tal caso è necessario intervenire.

È una molecola importante, prodotta dal nostro organismo ed inoltre presente in diversi alimenti. La sua funzione è quella di partecipare alla composizione delle membrane che rivestono le nostre cellule, di intervenire nella sintesi di alcuni ormoni, della vitamina D e dei sali biliari.

Cosa comporta una ipercolesterolemia?

colesterolo-5Quando i valori di colesterolo ematico superano determinate soglie, è bene intervenire cambiando le proprie abitudini alimentari e se necessario assumere farmaci specifici (ma in questo caso sarà il vostro medico curante a suggerirvi una terapia adatta). Questo perché suoi livelli elevati nel sangue possono portare ad arterosclerosi, con occlusione dei vasi sanguigni e conseguenti problematiche di natura cardiovascolare.

 

Quale dieta seguire?

Le cause che interessano i livelli elevati di colesterolo sono essenzialmente dovuti ad una eccessiva produzione, di tale molecola, da parte dell’organismo. Sebbene, quindi, l’alimentazione abbia una minima responsabilità, è bene saper scegliere in ogni caso alimenti che possano evitare ulteriori incrementi.

Quali cibi non scegliere

grassi-animaliGli alimenti ricchi in colesterolo sono principalmente:

  1. grassi di origine animale: come lardo, strutto e burro

  2. frattaglie: come fegato, reni, cuore

  3. insaccati

  4. formaggi grassi

  5. molluschi e crostacei

Il mio consiglio? Un corretto stile di vita, alimentare e fisico può essere un valido alleato per tenere sotto controllo i valori di colesterolo nel sangue. Quindi è bene scegliere alimenti non grassi, prediligere alimenti ricchi in fibra (come cereali integrali e verdure).

E ricordate... oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di Marina Putzolu

 

 
 
 

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Perchè scegliere frutta e verdura di stagione?

Frutta di stagione

Da sempre i frutti della natura hanno accompagnato la nostra dieta. 

sgranocchiare-melaSin dai tempi dell’ uomo-raccoglitore, che non aveva i mezzi per coltivare (nè sapeva ancora farlo, in quanto l’uomo-coltivatore è stato un passaggio fondamentale nel processo evolutivo) sono stati questi gli alimenti principali.

Solo in seguito l'uomo ha cominciato a cacciare e infine a darsi  all’agricoltura. Ma anche in questa fase, l’uomo non rinunciò al gusto di un buon frutto o allo sgranocchiare di un ortaggio.

Oggi, al contrario dei nostri antenati, abbiamo la fortuna di avere a nostra disposizione tutto ciò che desideriamo, in termini alimentari. Questo significa anche andare contro le regole della natura, e quindi poter gustare ad esempio fragole a gennaio o pomodori tutto l’anno. Ma è davvero una fortuna?

No, da più punti di vista. Daò punto di vista salutistico-dietetico è uno svantaggio.

Perché bisogna consumare frutta di stagione?

Perché la natura, al contrario della “mano” dell’uomo, non va mai contro l’interesse dei suoi “figli”. E quindi tutto quello di cui abbiamo bisogno, in quel preciso momento dell’anno, ecco che viene offerto dall’ambiente circostante, senza influenze esterne. Di seguito qualche esempio.

Il freddo e l'inverno

freddo-invernoIl nostro corpo durante l’inverno è molto sensibile ai cambiamenti climatici. Le temperature tendono ad abbassarsi e il nostro organismo è più soggetto a malanni di stagione e a contrarre influenza e raffreddore.

Cosa sarebbe ideale? Che il nostro sistema immunitario si attivi per proteggerci. Ecco che i prodotti naturali altro non fanno che fornirci vitamine e sali minerali, necessari a svolgere questa funzione.

 Esempio che tutti conosciamo è la presenza di vitamina C in molta frutta e verdura.

Leggi anche: Arancia, non solo aiuto contro l'influenza

E in estate?

albicoccheL’esatto opposto si verifica in estate. Le temperature si alzano e noi tendiamo a “spogliarci”, scoprendo, ed esponendo, la nostra pelle al sole. In questo caso la protezione più importante deve essere quella dai raggi UV. E quindi, sì a frutti ricchi in molecole come antociani e flavonoidi, contenuti in albicocche e pomodori, oltretutto ricchissimi in acqua.

Il mio consiglio?

Acquistare prodotti di stagione e scegliere il piccolo fruttivendolo sotto casa, che ha magari poca scelta rispetto al grande ipermercato, ma offrirà frutta e verdura locale e stagionale.

Argomenti forse banali, ma che ci fanno capire come il rispetto per l’ambiente e per la stagionalità è davvero importante e necessario. 

E ricordate che da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di Marina Putzolu

 

 
 

 

 

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Arancia? Non solo aiuto contro l'influenza

Arancia, che passione!

aramcia-1Un frutto fresco e succoso, con un retrogusto acidulo che non guasta, ideale per uno spuntino o per rappresentare un amabile digestivo post-pasto. Potrebbe passare per un frutto zuccherino, ma il suo elevato contenuto in acqua lo rende un prodotto ipocalorico.

Quando si pensa a questo agrume, tutti possiamo vantare la conoscenza delle proprietà che lo caratterizzano: il rinomato contenuto in vitamina C e la relativa capacità di stimolare il sistema immunitario aiutandoci a contrastare i mali di stagione. Ma questo frutto color arancio, ha decisamente altre proprietà indiscutibili. Scopriamole insieme.

 

Proprietà 

  • arancia-5Funzione antiossidante: aiuta a combattere la presenza di radicali liberi, che oltre a debilitare il nostro organismo,conducono all’invecchiamento cellulare.
  • Azione drenante: grazie alla presenza di acqua, aiuta a drenare le tossine e le scorie metaboliche, a cui si aggiunge anche la sua attività diuretica. Migliorando, inoltre, la circolazione sanguigna possono ridurre gli inestetismi causati dalla cellulite.
  • Rafforzano le ossa e denti: in quanto la vitamina C, partecipa alla sintesi del collagene, molecola essenziale per il nostro benessere strutturale.
  • Sono poco caloriche: un frutto medio, di 300g, apporta circa 120Kcal. Ma occhio a non esagerare!
  • spremuta-d'aranciaMigliora le funzioni cognitive: secondo uno studio scientifico il loro consumo abituale, potrebbe incrementare le funzioni cerebrali e proteggere il nostro cervello dai processi neurodegenerativi.
  • Migliora la digestione: essendo ricche in acido citrico, che stimola, appunto, i processi digestivi.
  • Favorisce l’assorbimento del ferro: grazie alla presenza della vitamina C, che migliora l’assorbimento di questo minerale, spesso poco biodisponibile negli alimenti di origine vegetale.
  • Aiuta l’intestino: proprio la parte bianca, più amarognola e presente subito sotto la buccia, che spesso eliminiamo, è ricca in fibre e stimola la funzionalità intestinale

Il mio consiglio? 

pollo-aranciaPrediligere le arance, varietà tarocco e sanguinello, per le spremute (da preparare solo al momento della consumazione) in quanto molto più succose, e scegliere la qualità navelina e ovale se si desidera assaporare con decisione questo delizioso frutto.

Un’alternativa al loro consumo potrebbe essere mescolare spicchi di arancia in insalate sia di mare che di terra, o aggiungere una spremuta del loro succo su una fettina di pollo.

E ricordate: da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di Marina Putzolu

 

 

 
 

 

 

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