Vendere filtri su Instagram, la nuova miniera d'oro degli influencers (e non solo)

Costruire la propria immagine digitale.

Questo il lavoro degli influencers, ormai figure professionali fashion-blogger7riconosciute, che, con costanza e dedizione, hanno costruito la loro fortuna sulle fondamenta di Facebook, Instagram e compagnia social.

Da oggi si aprono ulteriori strade per re e regine del web, inusitati canali di monetizzazione per cui gli instagrammers non fanno più pubblicità a brand o prodotti per altre aziende; semplicemente vendono.... il loro stile, la loro "visione" del mondo.

Filtro dunque sono

filtroProbabilmente abbiamo solo una vaga idea di quanto i nostri beniamini dedichino alle loro foto cure particolari: parametri di luminosità, contrasti o sfumature che, se impostati con determinati valori diventano a tutti gli effetti... filtri proprietari.

Tali giochi di gradienti diventano preset di Adobe Lightroom, acquistabili da chiunque voglia imitare lo stile del suo influencer preferito.

Il primo elemento per creare la propria Instagram brand identity è infatti la riconoscibilità a primo impatto, un feed coerente e univoco, il giusto equilibrio di colori e armonia degli spazi. 

Nel tempo dunque l'estetica ben definita di un instagrammer assume uno specifico valore di mercato.

Leggi anche: This is not a sushi bar, il primo ristorante dove mangi in cambio di followers

This is not a sushi bar, il primo ristorante dove mangi in cambio di followers

Maggiori informazioni https://www.formica-argentina.it/news/this-is-not-a-sushi-bar-il-primo-ristorante-dove-mangi-in-cambio-di-followers/

Come vendere filtri su Instagram?

filtri_Instagram_formica_argentinaMolte sono le influencer che vendono filtri personali. Maddy Corbin, fashion blogger di Indianapolis, ad esempio, ha passato mesi a creare le sue combinazioni per esprimere al meglio il proprio brand.

Successivamente ha proposto le sue creazioni su Filtergrade. I pacchetti vanno da 25 a 200 dollari e una volta che un'impostazione è caricata non ha praticamente più bisogno di essere modificata. Produce automaticamente ricavi.

Quando si compra un preset si riceve infine un link per scaricarlo e aprirlo, copiarlo in Lightroom e applicarlo alle foto interessate.

Ma basta farsi un giro su Google per scoprire quante piattaforme ormai ti consentono di creare nuovi filtri. SparkARstudio è un'altra delle più utilizzate. Basta semplicemente scaricarla sul proprio computer per cominciare a dare sfogo alla propria fantasia.

Filtri Instagram per tutti i gusti

jessica-turnquist-bloggerIl tutto possiede un indiscutibile fascino commerciale. Grazie agli hashtag collegati si può fare una specie di prova visiva per capire se e come quel filtro potrebbe funzionare nei propri scatti.

Facendo un giro su Filtergrade ci si rende conto che c’è davvero di tutto: da quelli perfetti per il food blogging a quelli per la moda fino ai preset applicabili al travel blogging.

Qualcuno è diventato addirittura più famoso per i suoi preset che per l’attività di influencer in senso stretto. Ad esempio, Jessica Turnquist, instagrammer inglese, ha ideato dodici diversi preset: uno per l’estate, uno per il Thanksgiving e uno per il Natale. Tutti stravenduti.

Insomma è in arrivo una nuova era per chi sa maneggiare i software e chi sa sfruttare adeguatamente le competenze da photo editor.  

Perchè non provare a cimentarsi?

irene-caltabiano

 

di Irene Caltabiano

 

 


 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci