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Cantiere Facebook: ecco la novità che cambierà il suo utilizzo

Novità in arrivo per Facebook, che potrebbe diventare un’unica e sola grande “Storia”: il progetto in cantiere porterebbe un’evoluzione senza precedenti per il popolare social

facebook storyCi sono grandi novità in arrivo per Facebook: la sezione sviluppo dell’azienda TechCrunch sta mettendo a punto un’evoluzione del popolare social network in cui le Notizie e le Storie siano amalgamate insieme, generando una sorta di "unica grande Storia". Vediamo nello specifico in cosa consisterebbe quest’aggiornamento.

La Grande Storia di Facebook

Attraverso l’usuale scorrimento orizzontale temporizzato delle Storie, sulla sezione di Facebook dovrebbe essere inserita una sfilza di newsfeed con il semplice click su un post.

Quando si clicca, la nuova interazione di Facebook dovrebbe permettere di visualizzare uno scorrimento laterale per consultare altri contenuti come per le Storie, offrendo la possibilità di interagire con commenti e like.

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In questo modo, le notizie dovrebbero essere tanto fruibili quanto le Storie (un sistema che sembra essere piaciuto molto e su cui sembra quindi evidente spingere verso la stessa direzione per altre sezioni del social network di Mark Zuckerberg).

Si mantiene dunque la medesima struttura ma ogni contenuto viene proposto in sequenza, con il risultato che il tutto appaia come un unico post.

L’efficacia delle Newsfeed con le Storie di Facebook

newsfeed nuovoLa ricerca e lo sviluppo di questa nuova funzionalità non è detto che sia destinata a piacere, ma la fase di test terminerà presto e potremmo provare direttamente l’innovazione, nella speranza che il risultato sia fluido, organico e gradevole.

In ogni caso, il prototipo della nuova interfaccia in via di sviluppo, da TechCrunch per Facebook sembra stabilire i prossimi passi per il social network e l’evoluzione delle sue potenzialità ancora inespresse.

Che possa essere l’ennesima idea innovativa e lungimirante o meno, questa notizia incuriosisce molti e bisognerà attendere ancora pochi mesi per poter determinare se questo nuovo aggiornamento possa risultare vincente, anche perché le Storie di Facebook al momento hanno lo stesso procedimento e utilizzo come su Instagram. E a cosa serve usare uno stesso strumento su due social diversi?

Concludiamo con un’ultima riflessione: questa nuova funzione dovrebbe riuscire a superare anche un ulteriore aspetto come la potenziale somiglianza con IG Tv, che offre contenuti multimediali privati e da parte di progetti editoriali multipiattaforma, un po’ come dovrebbe essere questa amalgama di Stories e Newsfeed prevista per Facebook.

felice catozzi

 

di Felice Catozzi

 

 

 

 

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Chi è Izabella Nillson, l'anti Greta che cavalca l'odio in cambio di followers

Duri a morire

mussoliniPochi giorni fa, passeggiando per le stradine di Tindari, un caratteristico borgo siciliano, fra le classiche statuine souvenir in tufo vulcanico mi è capitato di imbattermi in una che raffigurava… Mussolini.

Niente di strano, penserete.

O forse no? A parte che tali effigi sarebbe anche illegale farle circolare. Ma a parte questo, questo episodio mi ha fatto riflettere su come certe ideologie apparentemente depennate resistano ancora.

Che sia nella forma di una statuetta, una battuta di cattivo gusto o un attivismo giovanile new age.

Izabella Nillsson Jarvandi ha quindici anni.

 izabella nillsonDa tutti considerata come l’anti Greta Thunberg, si è definita una giovane attivista politica contro il globalismo, che cerca la verità e la giustizia per la sua amata Svezia.

Nel suoi comizi e sui social, denuncia il genocidio del popolo svedese dovuto alle politiche liberali verso l’immigrazione; combatte l’ideologia gender ed è stata protagonista di un dibattito contro l'indottrinamento gender nelle scuole svedesi, dove ha parlato di testi assurdi su una ragazza con un pene o un ragazzo con una vagina. Per questo è diventata popolarissima negli ambienti della destra sovranista e degli integralisti cristiani.

boy erasedMa com’è possibile che una quindicenne si faccia portavoce di un integralismo capace di risollevare dibattiti su temi che tutt’ora mietono innumerevoli vittime?

Il film di Joel Edgerton Boy Erased – vite cancellate parla di scuole di riabilitazione per gay, una realtà che oggi a New York, in California e in New Jersey è stata depennata perché fuorilegge. Ma cosa accadeva dentro le cliniche per la conversione dei malati sessuali?

Partendo da sedute di discussione collettive in cui si esaminava il problema, si finiva col fare ricorso a elettroshock, terapie psichiatriche, sostanze psicotrope e ipnosi. Una realtà orribile che ha tutt’ora eco in molti paesi.

In Ecuador l'omosessualità viene curata con le terapie sessuali, stupri volti a scacciare il male dal corpo di chi ne è posseduto. 

cinaIn Cina vengono mostrate agli omosessuali immagini sessualmente spinte, dopo aver fatto loro assumere farmaci per farli vomitare. In Uganda è entrata in vigore una legge anti-gay che prevede l'ergastolo per gli omosessuali.

Un abominio che, oggi, ha un sapore amaro, specie se a farsene portavoce è un’adolescente che sta spopolando sui social.

Così mi viene da riflettere sul potere dei trends, della gara all’influencer migliore, del desiderio di essere i primi nella classifica di coloro che influenzano qualsiasi aspetto della vita quotidiana. Una gara che può mettere in discussione vite di esseri umani e principi su cui l’umanità ha sempre dibattutto.

magda mangano

 

di Magda Mangano

 

 

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Le attenzioni ai tempi di Instagram

A chi è capitato di seguire la vicenda di Jessy Taylor?

jessy-taylorLa giovanissima influencer americana che ha spopolato sul web?A me sì, e se consideriamo che non sono affatto una “social  addicted”, capirete quanto il suo messaggio abbia fatto il giro del mondo.  

Jessy fino a poche settimane fa aveva una pagina Instagram di circa 100.000 followers. A seguito di diverse segnalazioni, gli amministratori decidono di sospendere il suo account. Jessy entra in crisi e lancia un messaggio su Youtube raccontando la sua disperazione.

«Non sono niente senza i miei followers… Sono qui a Los Angeles perché voglio stare su Instagram» confessa, spiegandoci che fare un lavoro normale non fa per lei, non avendo alcuna qualifica.

Leggi anche: This is not a sushi bar, il primo ristorante dove paghi in followers

Molti l’hanno spronata a scendere con i piedi per terra:« Se non ti senti nessuno senza i followers, forse non dovresti averli».

Un messaggio forte in cui non pochi hanno riconosciuto una fake news, una trovata tutta social per aumentare il numero di followers lanciando una notizia che fa notizia. E in effetti, se fino a pochi giorni fa la Taylor era pressoché sconosciuta in Europa, adesso il suo nome è dappertutto. Il suo video ha fatto oltre 500.000 visualizzazioni.

Per chi ancora non lo avesse visto, eccolo qui:

Allora mi domando: quanto è cambiato il nostro modo di attirare attenzioni?

Se un tempo si cercavano escamotages dell’ultimo minuto (cambiare look, inventarsi strategie per mettersi in mostra) oggi ci confrontiamo con un mondo dove spesso al dialogo (inteso come interazione face-to-face) si è sostituito il monologo, che per definizione, è una forma di dialogo dove l’interlocutore non parla ma ascolta quello che abbiamo da dire.

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Una società fatta di affamati di parole che hanno sempre meno tempo di ascoltare e rispettare quelle necessarie attese per consentire agli altri di dire la propria. Com’è possibile?

Leggi anche: Basta influencer, per le aziende è l'ora degli influser

A cambiare è stato in primis il modo con cui concepiamo la dimensione della nostra quotidianità.

Guardare la pagina Instagram di Chiara Ferragni mi trasmette un’idea di bellezza e benessere, ingredienti che rendono la mia quotidianità più leggera e appagante.  Ma che ne è della vita vera, al di là della vetrina in cui la collochiamo?

Le attenzioni ai tempi di Instagram sono appaganti… agiscono in fretta, dandoti quella carica di energia che come un cucchiaio di nutella ti fa vedere la vita a colori.

Ma che ne sarà di noi quanto l’effetto svanirà?

Forse dovremmo imparare a variare la nostra dieta cercando anche al di fuori di un universo tutto nostro, la dimensione giusta in cui guadagnarci le attenzioni degli altri. Senza bisogno di filtri.

magda mangano

 

di Magda Mangano

 

 

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